giovedì 8 settembre 2016

STARBENE: SUCCHI DI FRUTTA E VERDURA I BENEFICI PER LA SALUTE

 
 
Riporto in parte l'articolo pubblicato sulla rivista Starbene, per leggere l'articolo completo cliccare sul link riportato di seguito.

Buona lettura!

Sono energizzanti e depurativi - «A seconda degli ingredienti utilizzati, forniscono vitamine del gruppo B, che ti danno la carica e combattono l’anemia, e la vitamina C, importante per la sintesi del collagene, una proteina che dà elasticità alla pelle. Sono poi una riserva di antiossidanti come i carotenoidi, i polifenoli, le antocianine, che neutralizzano i radicali liberi e proteggono le cellule dall’invecchiamento , spiega Mariarosa Di Lella, biologa nutrizionista. «Contengono infine sali minerali come il magnesio, il calcio e il potassio, sostanze utili per il buon funzionamento del sistema nervoso, la regolazione della pressione sanguigna e il lavoro depurativo dei reni».

Ti aiutano a dimagrire - «Gli estratti di frutta e verdura apportano poche calorie», dice l’esperta. «Come occasionali sostituti del pasto, sono ok se li abbini a una manciata di frutta in guscia (noci, mandorle, nocciole, pinoli, pistacchi... non salati) ricca di fibre e grassi buoni, alleati della linea: le prime evitano i picchi di insulina (che toglie gli zuccheri di troppo, presenti nel sangue, e li trasforma in “ciccia”) e i secondi migliorano la sensibilità alla leptina, l’ormone della sazietà, dandoti una mano a tenere a bada gli attacchi di fame». Se poi aggiungi che sono buoni e rinfrescano, perché non assaggiarli!?

Estratti da provare... subito -
 Scegli un succo costituito per l’80% da verdura e solo per il 20% da frutta: eviterai il rischio di incamerare troppi zuccheri, presenti naturalmente in pesche & Co.», spiega l’esperta. Ecco un paio di ricettine, facili facili. Ti serve solo un estrattore.
1. Metti nell’apposito elettrodomestico, tagliati a pezzettini, 1 carciofo crudo, 1 ciuffetto di prezzemolo, una manciata di foglie di tarassaco, 2 centimetri di radice di zenzero e mezzo limone (con la buccia solo se è bio). Stimola fegato e reni a eliminare le scorie accumulate.
2. Riunisci nell’estrattore 2 carote lavate con cura e private delle estremità e 2-3 albicocche. Aggiungi al succo ottenuto un cucchiaino di olio extravergine d’oliva e mescola. Fornisce betacarotene, che migliora la “risposta” della pelle ai raggi solari.
 
 
http://www.starbene.it/alimentazione/mangiare-sano-alimentazione/succhi-frutta-benefici-come-farli/

lunedì 30 maggio 2016

VANITY FAIR: parliano dei cibi contro l'alito cattivo


L’alitosi è un disturbo molto frequente. Ne soffre secondo gli esperti una persona su quattro. Tra le cause principali non ci sono solo fattori come una cattiva igiene orale o il fumo. Una bocca fresca e profumata dipende anche da ciò che mettiamo nel piatto. Ciò che mangiamo, infatti, può influire sull’alito cattivo e peggiorare l’odore orale rendendolo sgradevole e pesante.

«I residui di cibo tra i denti dopo i pasti permettono ai batteri presenti nel cavo orale di attuare una trasformazione metabolica e quindi una decomposizione del cibo responsabile dello sviluppo di composti volatili, detti mercaptani. Per avere un alito fresco e profumato meglio seguire una dieta sana ed equilibrata, che oltre a essere amica della linea e della salute, stimola la giusta produzione di saliva che aiuta a ridurre gli effetti degli acidi. Anche bere tanta acqua ricca di minerali durante la giornata aiuta a mantenere ben idrata ed ossigenata la bocca, a detossificare l’organismo, a favorire un’adeguata digestione e mantenere un intestino più sano», spiega Mariarosa Di Lella, biologa nutrizionista.
Tra gli errori da non commettere ci sono, spiega l’esperta, «i digiuni prolungati. Non solo fanno male a peso e salute, ma lasciano la bocca a lungo secca. Sono da evitare anche i pasti abbondanti, che possono rendere acida la saliva. Per facilitare i processi di digestione, meglio masticare bene e lentamente e mantenere una corretta igiene orale dopo i pasti lavando i denti».

A tavola meglio evitare gli zuccheri. «Questi- spiega la nutrizionista Di Lella - sono il nutrimento preferito dai batteri della bocca, che riproducendosi fanno peggiorare l’alitosi. Meglio non esagerare con dolci e bevande zuccherine. Da evitare anche caramelle e gomme da masticare con lo zucchero. La sensazione di alito fresco che regalano è solo momentanea. Favoriscono la proliferazione dei batteri anche gli alcolici, i superalcolici e i caffè. Tra i cibi nemici dell’alito fresco ci sono poi tutti quei cibi che liberano delle sostanze come i solfiti, tioli e bisolfiti. Tra questi aglio, cipolla, porro ed erba cipollina».

Ma se ci sono alimenti che possono peggiorare l’odore pesante della bocca, esistono anche quelli che possono migliorarlo.

Per scoprire i 10 cibi che consiglio per combattere l'alitosi basta sfogliare la gallery al link proposto subito di seguito.

http://www.vanityfair.it/benessere/dieta-e-alimentazione/16/05/25/cibi-contro-alito-cattivo

Grazie e a presto!


mercoledì 27 aprile 2016

Poster

Poster
Gestione Nutrizionale del Diabete nelle Popolazioni Migranti: ricerca di una migliore strategia di cura attraverso il riconoscimento della diversità culturale ed il rispetto delle tradizioni del paese di origine.
G.Barbarossa, L.Piombo, M. Di Lella, U. Di Folco, C. Tubili



martedì 5 aprile 2016

VANITY FAIR: PARLIAMO DEI CIBO ANTI EMICRANEA



 
http://www.vanityfair.it/benessere/dieta-e-alimentazione/16/03/30/mal-di-testa-emicramia-alimenti-prevenzione


       Le cause del mal di testa possono essere diverse ed è sempre opportuno effettuare dei controlli neurologici. È importante però fare attenzione ad alcuni cibi, che se non si tollerano o si è particolarmente  sensibili,  possono essere causa di mal di testa piuttosto che orticaria o mal di pancia per cui un'alimentazione corretta e personalizzata può davvero fare la differenza.
 
       I digiuni o i pasti fuori orario o i pasti abbondanti o diete restrittive o abitudini alimentari errati e cibi eccessivamente salati o una cattiva masticazione o una mal digestione o ipoglicemie o il bicchiere di vino per l’astemio o un alcolico di troppo o alimenti ghiacciati mettono in moto dei processi negativi e sofferenze a livello cerebrale che possono scatenare il mal di testa.
I cibi che possono scatenare mal di testa sono: quelli ricchi di istamina come gli alcolici, vini rossi e birra, formaggi stagionati e fermentati (provolone, gruviera, grana, panna acida), pesci in scatola (tonno, sardine e aringhe, sgombro) e affumicati, crostacei e frutti di mare, conserve, carni in scatola, salsicce, crauti, spinaci, lievito; alimenti che liberano istamina dal corpo come caffè, tè, cacao, cioccolato, fragole, banana, ananas, papaya, agrumi, avocado, molluschi, crostacei, noci, nocciole, anacardi, albume d’uovo, carne di maiale; additivi utilizzati maggiormente dall’industria alimentare come nitriti contenuti nei salumi e carni in scatole, aspartame dolcificante presente in molti alimenti e bevande e anidride solforosa nei vini e glutammato monosodico nei dadi da brodo, prodotti confezionati e precotti.    
       La prevenzione degli attacchi di emicrania è anche legata alla quantità dei cibi che la possono scatenare.
I cibi che aiutano a prevenire gli attacchi di emicranea sono: l’acqua che mantiene il giusto stato di idratazione corporea; le mandorle, noci, semi di zucca, riso integrale per la presenza di magnesio favorisce il rilassamento della tensione nervosa; le sardine fresche, salmone, lenticchie per la vitamina B2 che riduce la frequenza e gli attacchi di emicranea; banane, melone, lenticchie, piselli, soia, verdura a foglia verde, pistacchi, patate, carote, funghi, alloro, menta, uova, carne che contengono vitamina B6 che si occupa di proteggere le funzioni cerebrali in quanto necessaria per la produzione di serotonina.
      La carenza di magnesio, vitamina E, potassio, vitamine del gruppo B, zinco, rame, omega 3 e non per ultimo per importanza l’acqua possono causare emicranea.
 

mercoledì 2 marzo 2016

FORUM SALUTE E BENESSERE A COLLI ANIENE


Partecipazione e interesse al Forum Salute e Benessere organizzato dall'Associazione "Insieme per Colli Aniene" tenutosi il 27 Febbraio presso la palestra Azzurro Sporting Club.
La mia relazione trattava dell'alimentazione e prevenzione sia nell'adulto ma anche nei bambini.

Grazie ancora per la partecipazione e a presto!

martedì 23 febbraio 2016

FORUM GRATUITO "SALUTE E BENESSERE" A COLLI ANIENE 27 FEBBRAIO 2016

Il 27 Febbraio 2016 dalle ore 10:00 alle 12:00 a Roma in zona Colli Aniene presso la palestra Azzurro Sporting Club si terrà un Forum gratuito su "Salute e benessere" ed avrò il piacere di parlarvi sull'alimentazione e prevenzione dei giovani e degli adulti.
Vi aspetto!

giovedì 21 gennaio 2016

Indagine sulle abitudini alimentari e incidenza sulla dipendenza da cibo degli italiani che si rivolgono ai nutrizionisti


Il mio studio entra ufficialmente a far parte del progetto ENPAB – BRF (Istituto per la ricerca scientifica in psichiatria e neuroscenze) per lo studio del comportamento alimentare e FOOD ADDICTION (ovvero dipendenza da cibo).
Si tratta del primo studio scientifico sul comportamento alimentare in Italia che nello specifico avrà lo scopo di indagare, la presenza della Food Addiction e la sua correlazione con i disturbi del tono dell’umore anche sfumati o sottosoglia, della con...dotta alimentare, e del temperamento in un campione di soggetti in trattamento nutrizionale in Italia.
I miei pazienti che vorranno partecipare all’iniziativa, e che daranno il loro consenso informato allo studio, dovranno compilare dei semplici questionari di autovalutazione che saranno successivamente elaborati dal Comitato scientifico Fondazione BRF.
I risultati saranno oggetto di pubblicazioni scientifiche e potranno essere di utilità per la stesura di linee guida utili all’attività libero professionale del biologo nutrizionista.