lunedì 19 maggio 2014

Editoriale — 24 e 25 maggio 2014, Giornata Nazionale del Biologo Nutrizionista


Il 24 e 25 maggio 2014 si celebrerà la Giornata Nazionale del Biologo Nutrizionista, iniziativa voluta e organizzata dal nostro quotidiano online La Scuola di Ancel – Nutrizione Informazione Prevenzione. Numerosi biologi nutrizionisti si metteranno a disposizione dei cittadini per compiere un servizio di prevenzione primaria dell’obesità e dei correlati dismetabolismi. L’evento è alla sua prima edizione e partirà in via sperimentale in quattro città italiane:
  • Roma, Piazza Mastai in Trastevere
  • Milano – Sesto San Giovanni, Piazza Santa Maria Ausiliatrice
  • Napoli, Piazza Trieste e Trento
  • Bari, Piazza del Ferrarese
Per l’occasione, nelle piazze indicate, a partire dalle 10:00 fino alle 18:00, numerosi biologi nutrizionisti presteranno volontariamente e gratuitamente la loro opera professionale all’interno di stand, organizzati in studi di consulenza. I biologi effettueranno a chi ne farà richiesta: interviste alimentari e dello stile di vita, valutazioni antropometriche e dello stato nutrizionale. Il servizio è finalizzato a individuare potenziali criticità per il benessere della persona e alla raccolta di dati che saranno oggetto di studio.
La Giornata Nazionale del Biologo Nutrizionista si prefigge, dunque, i seguenti obiettivi per la popolazione:
  • aumentare la consapevolezza degli errori alimentari;
  • sensibilizzare sulle ripercussioni negative che l’eccesso ponderale ha sullo stato di salute;
  • dare indicazioni su come intraprendere uno stile di vita salutistico.
In tale contesto saranno forniti consigli personalizzati e rilasciato materiale informativo.
La redazione della Scuola di Ancel è interamente costituita da biologi nutrizionisti che operano, sin dall’istituzione della nostra testata giornalistica, con l’intento di valorizzare la figura professionale del biologo e di comunicare informazioni scientifiche, con un linguaggio di facile fruibilità.
La Giornata Nazionale del Biologo Nutrizionista del 24 e 25 maggio si configura, quindi, come il braccio operativo sul territorio di quello che da sempre è il nostro lavoro.
Ricordiamo che in Italia una persona su tre è al di sopra del proprio peso ideale. Al problema della malnutrizione per eccesso sono correlate disfunzioni metaboliche che possono minare significativamente la salute della popolazione e incidere sulla spesa sanitaria. Patologie correlate all’obesità quali l’ipertensione, l’intolleranza glucidica, il diabete, la steatosi epatica, solo per citare qualche esempio, non sono più esclusive delle persone adulte ma iniziano, in maniera preoccupante, a interessare anche i bambini in età scolare.
Tra le principali abitudini non corrette dell’alimentazione e dello stile di vita, troviamo:
  • il crescente numero di pasti consumati frettolosamente e fuori casa, a causa dei ritmi di vita incalzanti;
  • l’ambiente obesogeno e le scelte alimentari non salutistiche (junk food, fast food, maxi porzioni, alimenti iperconditi, abuso di bibite zuccherate);
  • il tempo sempre più esiguo che dedichiamo alla preparazione dei pasti, con conseguente aumento del consumo di alimenti precotti, preconfezionati, impanati, pizza, eccetera;
  • la crescente richiesta di comfort food (cibo consolatorio), probabilmente correlata allo stress e ai ritmi frenetici quotidiani;
  • l’ipomotilità e la diseducazione al movimento (dipendenza da schermi, disabitudine o impossibilità di giocare in strada e praticare sport).
Molto spesso le persone non riescono a valutare in maniera obiettiva la propria situazione di sovrappeso e tralasciano aspetti fondamentali di una corretta alimentazione come giusto apporto di sale, equilibrata alternanza degli alimenti, introito adeguato di frutta e verdura. Non conoscono la corretta preparazione delle pietanze per preservarne le proprietà nutrizionali. Ignorano le linee guida alimentari dedicate a ogni fascia di età e specifica condizione come gravidanza, allattamento, età evolutiva, sport, menopausa, età senile… Diviene a tal proposito di fondamentale importanza il lavoro del biologo nutrizionista per un’attenta analisi delle abitudini alimentari e dello stile di vita.
Fondamentale in questa iniziativa è stato il costante sostegno dell’ENPAB (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Biologi) che ha creduto in questa iniziativa e patrocinato l’evento. L’ENPAB è interessata infatti a promuovere interventi di welfare in favore dei propri iscritti, per realizzare i compiti legittimati dalla previsione normativa dell’art. 10 bis della legge n. 99/2013. All’importanza della funzione istituzionale di assistere il biologo professionista iscritto all’Ente si collegano i positivi riflessi previdenziali connessi alle iniziative a sostegno e sviluppo della libera professione.
L’augurio è che la Giornata Nazionale del Biologo Nutrizionista possa rappresentare in futuro un solido riferimento per tutta la popolazione e che l’iniziativa sia estesa capillarmente su tutto il territorio nazionale.
Tutta la redazione della Scuola di Ancel e i suoi stretti collaboratori porgono, infine, i più sentiti ringraziamenti a:

  • DS MEDIGROUP (società leader in Italia nel campo della tecnologia per la nutrizione clinica) che parteciperà presso gli stand con le proprie apparecchiature e i propri specialisti per fornire valutazioni impedenziometriche
  • Acaya Consulting S.r.l. Formazione e Progetti ECM, che si occuperà dell’organizzazione tecnico-logistica dell’iniziativa
  • I referenti nazionali del progetto
    • dottor Michele Ettorre, Biologo Nutrizionista
    • dottoressa Tiziana Stallone, Biologo Nutrizionista e Direttore responsabile della Scuola di Ancel
    • dottor Sergio Nunziante, Presidente Enpab
    • professor Stefano Dumontet, Direttore Osservatorio sulla professione del biologo
  • I referenti regionali del progetto
    • Lazio (Roma) dottoressa Tiziana Stallone
    • Lombardia (Milano) dottoressa Laura Imperadori
    • Campania (Napoli) dottor Salvatore Ercolano
    • Puglia (Bari)  dottoresse Valentina Galiazzo, Anna Maria Venneri e Francesca Morleo

Per approfondimenti:
Visita anche il sito: www.lascuoladiancel.it

giovedì 15 maggio 2014

Post-it — Street food




Variano gli ingredienti, i profumi e le spezie, mutano la latitudine e la lingua in cui grida il venditore per chiamare la gente ad assaggiare la sua specialità.

Un pratico e semplice ricettario che ci insegna a riproporre a casa il meglio della tradizione mondiale in fatto di street food.
In qualsiasi parte del modo ci troviamo, sia che andiamo di fretta sia in una giornata di festa, lo scenario sulle strade è tipico, permettendoci di degustare in piedi, di solito con le mani e in mezzo alla gente, cibi della tradizione culinaria; il vero fast food prima ancora che questa locuzione rappresentasse l’industria delle catene alimentari.

Per approfondimenti:
F. Accursio, G. Gabriel — Street Food — Terre di Mezzo, 2013

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