Le
cause del mal di testa possono essere diverse ed è sempre opportuno effettuare
dei controlli neurologici. È importante però fare attenzione ad alcuni cibi, che
se non si tollerano o si è particolarmente
sensibili, possono essere causa
di mal di testa piuttosto che orticaria o mal di pancia per cui un'alimentazione
corretta e personalizzata può davvero fare la differenza.
I
digiuni o i pasti fuori orario o i pasti abbondanti o diete restrittive o
abitudini alimentari errati e cibi eccessivamente salati o una cattiva
masticazione o una mal digestione o ipoglicemie o il bicchiere di vino per
l’astemio o un alcolico di troppo o alimenti ghiacciati mettono in moto dei
processi negativi e sofferenze a livello cerebrale che possono scatenare il mal
di testa.
I cibi che possono scatenare mal di testa
sono: quelli ricchi di istamina come
gli alcolici, vini rossi e birra, formaggi stagionati e fermentati (provolone,
gruviera, grana, panna acida), pesci in scatola (tonno, sardine e aringhe,
sgombro) e affumicati, crostacei e frutti di mare, conserve, carni in scatola,
salsicce, crauti, spinaci, lievito; alimenti che liberano istamina dal corpo come caffè, tè, cacao, cioccolato,
fragole, banana, ananas, papaya, agrumi, avocado, molluschi, crostacei, noci,
nocciole, anacardi, albume d’uovo, carne di maiale; additivi utilizzati maggiormente dall’industria alimentare come
nitriti contenuti nei salumi e carni in scatole, aspartame dolcificante
presente in molti alimenti e bevande e anidride solforosa nei vini e glutammato
monosodico nei dadi da brodo, prodotti confezionati e precotti.
La
prevenzione degli attacchi di emicrania è anche legata alla quantità dei cibi
che la possono scatenare.
I cibi che aiutano a prevenire gli attacchi
di emicranea sono: l’acqua che mantiene il giusto stato di idratazione corporea;
le mandorle, noci, semi di zucca, riso integrale per la presenza di magnesio
favorisce il rilassamento della tensione nervosa; le sardine fresche, salmone,
lenticchie per la vitamina B2 che riduce la frequenza e gli attacchi di
emicranea; banane, melone, lenticchie, piselli, soia, verdura a foglia verde,
pistacchi, patate, carote, funghi, alloro, menta, uova, carne che contengono
vitamina B6 che si occupa di proteggere le funzioni cerebrali in quanto
necessaria per la produzione di serotonina.
La carenza di magnesio, vitamina E, potassio, vitamine del gruppo B, zinco, rame, omega 3 e non per ultimo per importanza l’acqua possono causare emicranea.
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