mercoledì 27 aprile 2016

Poster

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Gestione Nutrizionale del Diabete nelle Popolazioni Migranti: ricerca di una migliore strategia di cura attraverso il riconoscimento della diversità culturale ed il rispetto delle tradizioni del paese di origine.
G.Barbarossa, L.Piombo, M. Di Lella, U. Di Folco, C. Tubili



martedì 5 aprile 2016

VANITY FAIR: PARLIAMO DEI CIBO ANTI EMICRANEA



 
http://www.vanityfair.it/benessere/dieta-e-alimentazione/16/03/30/mal-di-testa-emicramia-alimenti-prevenzione


       Le cause del mal di testa possono essere diverse ed è sempre opportuno effettuare dei controlli neurologici. È importante però fare attenzione ad alcuni cibi, che se non si tollerano o si è particolarmente  sensibili,  possono essere causa di mal di testa piuttosto che orticaria o mal di pancia per cui un'alimentazione corretta e personalizzata può davvero fare la differenza.
 
       I digiuni o i pasti fuori orario o i pasti abbondanti o diete restrittive o abitudini alimentari errati e cibi eccessivamente salati o una cattiva masticazione o una mal digestione o ipoglicemie o il bicchiere di vino per l’astemio o un alcolico di troppo o alimenti ghiacciati mettono in moto dei processi negativi e sofferenze a livello cerebrale che possono scatenare il mal di testa.
I cibi che possono scatenare mal di testa sono: quelli ricchi di istamina come gli alcolici, vini rossi e birra, formaggi stagionati e fermentati (provolone, gruviera, grana, panna acida), pesci in scatola (tonno, sardine e aringhe, sgombro) e affumicati, crostacei e frutti di mare, conserve, carni in scatola, salsicce, crauti, spinaci, lievito; alimenti che liberano istamina dal corpo come caffè, tè, cacao, cioccolato, fragole, banana, ananas, papaya, agrumi, avocado, molluschi, crostacei, noci, nocciole, anacardi, albume d’uovo, carne di maiale; additivi utilizzati maggiormente dall’industria alimentare come nitriti contenuti nei salumi e carni in scatole, aspartame dolcificante presente in molti alimenti e bevande e anidride solforosa nei vini e glutammato monosodico nei dadi da brodo, prodotti confezionati e precotti.    
       La prevenzione degli attacchi di emicrania è anche legata alla quantità dei cibi che la possono scatenare.
I cibi che aiutano a prevenire gli attacchi di emicranea sono: l’acqua che mantiene il giusto stato di idratazione corporea; le mandorle, noci, semi di zucca, riso integrale per la presenza di magnesio favorisce il rilassamento della tensione nervosa; le sardine fresche, salmone, lenticchie per la vitamina B2 che riduce la frequenza e gli attacchi di emicranea; banane, melone, lenticchie, piselli, soia, verdura a foglia verde, pistacchi, patate, carote, funghi, alloro, menta, uova, carne che contengono vitamina B6 che si occupa di proteggere le funzioni cerebrali in quanto necessaria per la produzione di serotonina.
      La carenza di magnesio, vitamina E, potassio, vitamine del gruppo B, zinco, rame, omega 3 e non per ultimo per importanza l’acqua possono causare emicranea.