mercoledì 6 giugno 2012

Le erbe aromatiche: l’ORIGANO


L’origano (Origanum vulgare), appartiene alla famiglia delle Laminacee e Labiate. L’origano annovera circa 35 specie di perenni. L’altra specie più comune dell’origano è la Maggiorana (Origanum majorana) e si differenzia dal primo sia perché nelle nostre regioni è molto raro trovarla allo stato selvatico sia per le infiorescenze, e sia per il profumo più delicato che emana.

Il termine origano deriva dal greco oros “monte” e ganos “splendore”. Originario dell’Europa e dell’Asia centrale.
Pianta spontanea che nasce in montagna e nelle regioni meridionali.

Conosciuto ed apprezzato da tempo immemorabile, già all’epoca degli antichi Egizi.
Citato dal filosofo Teofasto (371-287 a.C.) nella sua Historia Plantarum, l’origano veniva utilizzato nell’antica Grecia per preparare ghirlande con cui venivano incoronati gli sposi e per propiziare la pace agli spiriti dei trapassati piantandolo sulle loro tombe.

Uso in cucina
Erba aromatica utilizzata come condimento: le foglie e i fiori servono come odore per formaggi, insalate, minestre, minestroni, zuppe, piatti di patate e zucchine, carni alla pizzaiola, pesce, zuppe di pesce, pomodori farciti, salse di vario genere e rappresenta un insostituibile ingrediente della pizza napoletana. Viene inoltre utilizzata per preservare il brodo.
Le foglie si utilizzano fresche o essiccate. Le sommità fiorite si impiegano fresche o si fanno essiccare, in mazzi appesi all’ingiù, in locali ben aerati al riparo dal sole.
L’origano entra nella composizione di liquori digestivi.

Principi attivi
L’olio essenziale dell’origano viene ricavato dalle foglie e contiene principalmente fenoli (timolo, carvacrolo, carnosolo), principi amari, acido tannico e resine, acido vanillico.

Benefici
L’origano, come altre erbe aromatiche molto rappresentate nella cucina mediterranea (rosmarino, salvia, timo, salvia, prezzemolo), contiene un particolare olio essenziale il carnosolo con dimostrate proprietà antitumorali in numerose neoplasie sia solide che ematologiche. Inoltre, il carnosolo svolge un’attività di regolazione delle proteine che regolano l’apoptosi (morte cellulare programmata).

Curiosità
Secondo la leggenda, la scoperta delle proprietà medicamentose dell’origano si deve alla cicogna, che usava cibarsene dopo aver ingerito cibi tossici. Non è un caso se la Facoltà di Medicina di Parigi reca nel suo stemma proprio l’immagine di tre cicogne d’argento ciascuna con un rametto di origano nel becco.

Johnson JJ., Carnosol: a promising anti-cancer and anti-inflammatory agent. Cancer Lett. 2011; 305(1):1-7.

Articolo scritto per la Scuola di Ancel: http://www.lascuoladiancel.it/